FILOSOFIA
5 B – 5A
Il femminile negato
Le filosofe di Diotima (Università di Verona)

BIBLIOGRAFIA e riferimenti culturali

Il femminile negato, Adriana Cavarero
Partire da sé, Diotima
Il secondo sesso, Simone De Beauvoir
La vita della mente, Hannah Arendt
Tu che mi guardi tu che mi racconti, Adriana Cavarero

Recensione di libri letti – lavoro di gruppo

Video
Il corpo delle donne
http://www.generazioni.net/il-corpo-delle-donne

Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi (classi quinte)
Trailer:

Streaming:
http://www.nowvideo.eu/video/1vlj6wbntm670
“Le pagine di tre diari femminili accompagnano la ricostruzione con materiali d’archivio di un quindicennio di vita italiana: nella Milano del 1967, Anita registra l’impreparazione al sesso e la paura dell’altro di chi si affacciava alla vita e al matrimonio; nella Bari del 1975, Teresa racconta l’esperienza dell’aborto clandestino, pur attutito dalla rete di solidarietà radicale; nella Roma del 1979, Valentina ripercorre la difficoltà di accettarsi fino in fondo e di trasformare la militanza femminista in un’identita forte e condivisa. Per ricostruire non tanto un percorso cronologico attraverso l’Italia di quegli anni ma piuttosto un’atmosfera e un’identità collettiva, la Marazzi usa con grande libertà creativa uno sterminato materiale documentario, dove si mescolano pubblicità e televisione, inchieste e interventi militanti, fotoromanzi, reportage e cinema. In questo modo, senza pregiudizi o settarismi, con molta passione e ironia, il film riesce a restituire la complessità e la vivacità di quegli anni.”

LINK UTILI
http://www.generazioni.net/biblioteca/fortune-del-femminismo

MASSIMO RECALCATI – 
La religione del corpo, Il corpo e l’inconscio
https://www.youtube.com/watch?v=teg20CSt-ms

FISICA
prof. Malaguti
5 A Marie Curie (Maria Skłodowska)

“Maria a 16 anni fu costretta a interrompere gli studi e per 5 anni lavorò come governante, e forse questo era un eufemismo perchè i suoi compiti non erano mlto diversi da quelli di una donna di servizio, presso varie famiglie a Varsavia e in campagna. Aveva però fatto un patto con la sorella Bronia; le avrebbe inviato tutti i suoi risparmi perchè ella potesse studiare medicina a Parigi e appena Bronia fosse in grado di guadagnare avrebbe mantenuto agli studi Maria. […] nel 1891 Maria salì su un vagone di IV classe (una specie di carro bestiame adibito allora al trasporto passeggeri) e con 40 rubli in tasca (una somma con cui forse si sarebbe potuta mantenere un mese colla massima economia) diretta a Parigi, a studiare Fisica.”
E. Segrè – “Personaggi e scoperte della fisica contemporanea” – Mondadori

Unica donna tra i quattro vincitori di più di un premio Nobel. Unica donna ad aver vinto due premi Nobel in due aree distinte (1903 Nobel per la fisica, 1911 Nobel per la chimica).
Nel 1908 divenne la prima donna ad insegnare alla Sorbona.

Classe 5A
Prof.ssa Manuela Bosi
Storia dell’arte
a.s. 2015/2016 pentamestre

IL TEMA
Il corpo delle donne nella contemporaneità: donne indagano donne (corpo/anima)
Le tecniche e i linguaggi del contemporaneo: le performance; gli happenings; le installazioni; le contaminazioni (musica/danza/moda/…..)
link alla presentazione dei lavori svolti 

Sul corpo delle donne, in senso virtuale, reale, ideale, molto si è detto, fatto, pensato. Sopravvivono tuttavia modelli, forme del pensiero e culture che continuano a svilirne, umiliarne, mercificarne il ruolo, la visione, il genere.

Alcuni aspetti possono essere analizzati ed approfondititi con la consapevolezza che ‘sapere’ equivale a risolvere e superare gli ancora numerosi conflitti che si agitano sul CORPO DELLE DONNE.

Con l’aiuto di autorevoli giornaliste/i, scrittrici/ori o più in generale intellettuali si vuole approfondire attraverso una visione sistemica alcuni dei temi più scottanti che riguardano le donne nella contemporaneità, allargando lo sguardo al più vasto e prolifico mondo dell’arte, in particolare femminile.

I temi sono molteplici e vengono presentati dai vari articoli che vi propongo. Diventano la base sulla quale effettuare un approfondimento che si rivolga con maggiore attenzione a ciò che ‘dicono’ le donne dell’arte sulle donne. Inoltre il tema può e dovrebbe essere affrontato con l’ulteriore indagine che avete fatto in filosofia sul femminile negato. Il risultato finale dovrebbe essere una sintesi dell’argomento trattato tra arte filosofia e storia (contemporanea cioè l’oggi di cui ve ne si presenta una finestra con l’articolo assegnato).

La forma dell’ELABORATO è lasciata alla vostra competenza e abilità tecnologica che non preclude una semplice trattazione argomentativa scritta, eventualmente corredata da immagini e didascalie con le opere ed artiste di riferimento scelte (una sorta di tesina…nel qual caso non dovrà essere troppo lunga: 4 facciate dattiloscritte, unico font e dimensione, testo giustificato, con bibliografia e sitografia in fondo al testo).

Sono altresì gradite le forme visive come video o PPT o altro (prezi, blendspace, RAI scuola, ecc.).

MODALITA’ DI LAVORO

A casa, individuale o di coppia. Sono previste discussioni, chiarimenti in classe. La trattazione dei singoli argomenti sarà inserita nella declinazione delle vostre competenze individuali transdisciplinari di fine anno scolastico (indipendenti quindi dalla presenza o meno delle singole materie all’esame di stato).

TEMPI
Consegna il 29 aprile, cartaceo o con chiavetta.

VALUTAZIONE

Oltre alle solite indicazioni di valutazione, si terrà in maggiore considerazione la capacità argomentativa e la profondità dell’analisi effettuata. Si tratta infatti di valutare la capacità di osservare dentro al problema e non solo di descriverne gli aspetti essenzialmente fenomenici. Sarà inoltre valutata la capacità di effettuare considerazioni personali rispetto al tema trattato (che non sia ovviamente un semplice ‘mi piace’ o ‘non mi piace’ di matrice social!!!)

GLI ARGOMENTI

FEMMINICIDIO: non cambiate la legge, cambiate la testa (riflessione sul clima culturale che ancora sopravvive in Italia e che vede la donna come oggetto di ‘proprietà’ dell’uomo che ne determina, estremizzando, vita e morte);

RAZZISMO: capelli di libertà (all’interno dello stesso genere sopravvive la discriminazione tra il make-up per bianche e quello per nere, viste come sottogenere del femminile);

AVANGUARDIE: pelle d’artista (panoramica sull’arte ‘del corpo’ come modalità espressiva dirompente e scioccante delle donne artiste di questi ultimi decenni)

MODELLI IMPERDONABILI: peccatrici di gola (il corpo negato dai modelli imposti dalla moda e dall’estetica contemporanea secondo un concetto di bellezza univoco);

LIFTING & CO: bisturi a doppio taglio (il corpo rimodellato che nega il passare del tempo)
PREGIUDIZI: carriere in trappola (il ruolo femminile nei posti di prestigio assicurato da leggi ma non per questo preso in serie considerazione dai colleghi maschi in quanto non ancora considerate alla pari)

VIOLENZA: il mio canto contro lo stupro (sull’abuso sessuale e la capacità o incapacità di denuncia)

ICONOLOGIA: la santa e il voyeur (uno sguardo antropologico sull’uso del corpo nelle immagini);

STILE E STILISTI: che violenza la moda (l’ideale di donna visto dagli stilisti maschi che plasma un modello indipendentemente dalle forme reali del corpo femminile)

BAMBOLE: Barbie per sempre (il modello femminile che si impone fin da piccole attraverso i giochi di ruolo con le bambole)

MEDICINA: pillole in rosa (la ricerca farmaceutica che spesso studia solo in riferimento al genere maschile discriminando i bisogni e le caratteristiche del corpo femminile)

DRESS CODE: così vestono le potenti (un codice d’abbigliamento per riconoscere alle donne il potere);

FOTOGRAFIA: imperfette eppur modelle (in controtendenza l’opera di una giovane artista inglese che nei suoi scatti ritrae l’imperfezione femminile come affermazione di identità e di unicità)

PERFORMANCE: va in scena l’androgina (nudità contro volgarità; il corpo come strumento espressivo teatrale e che va oltre i confini del sesso)

PROVOCAZIONI: ecco l’uomo femmina (la cura del corpo per l’uomo che sta cambiando il suo ruolo, come?)

Gli argomenti proposti possono essere ampliati, circoscritti, approfonditi, basi di partenza per una riflessione personale e, ovviamente con indispensabili richiami all’arte femminile analizzandone forme espressive (vedi sottotitolo) e ambiti di ricerca; l’articolo n° 3 può essere messo a disposizione di tutti per l’ampia trattazione rispetto alle forme avanguardistiche femminili nell’arte attuale.
Si suggerisce inoltre per vostra maggiore conoscenza culturale di approfondire le/gli autrici/ori degli articoli che prendete in esame. Potrebbero portavi altro materiale interessante per il lavoro.

ALCUNI SPUNTI DI RICERCA

http://www.filosofia.rai.it/articoli/marchetti-indagine-sulla-moda/24721/default.aspx

  • identità nel corpo: Beecroft
  • confini (in-out) del corpo: Abramovic
  • plasmando il corpo: chirurgia estetica  → ORLAN
  • il corpo negato: bulimia – anoressia
  • la morte del corpo: Sophie Calle

 

5 A
INGLESE
prof. Alan Albertosi

5A : Il Femminile nella letterature Inglese: da Mary Shelley a Virginia Woolf. Ritratti e figure femminili dal gotico (anche nella cinematografia) al Novecento (stream of consciousness). Una stanza tutta per sè (A Room of one’s own).

5H :  Il Femminile nella letterature Inglese: da Mary Shelley a Virginia Woolf. Ritratti e figure femminili dal gotico (anche nella cinematografia, Frankenstein di K. Branagh) al Novecento (stream of consciousness). Una stanza tutta per sè (A Room of one’s ow

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5B

letteratura
prof.ssa Sara Bonilauri
5 B
E. Montale e le donne
Il significato e il ruolo assunti dalle donne del poeta nelle diverse opere (Arletta-Clizia, Mosca, Volpe, Crisalide).

STORIA
prof.ssa Sara Bonilauri
La storia si apre alle donne
dal 1948 ai giorni nostri: il suffragio universale in Italia, l’asimmetria sociale e i movimenti degli anni ‘70. Riflessioni sugli esiti del Femminismo e sul ruolo della donna oggi (articoli e letture).

STORIA DELL’ARTE
Prof. Apparuti
5 B
Link alla presentazione sulla figura della donna nella storia dell’arte: Le donne e l’arte (ppt)

Laboratorio CERAMICA
prof.ssa Daniela Santachiara
5 B
“Donna: visioni al femminile”. La maternità come condizione vissuta, narrazione espressiva attraverso il corpo e la mente di emozioni e sentimenti intimi che racconta le meraviglie dell’amore, le paure e gli stati d’ansia, le “zone d’ombra” frutto delle violenze. Ricerca di elementi e spunti di riflessione (frasi, citazioni) e realizzazione di elaborati in ceramica.
Link al laboratorio

INGLESE
prof.ssa Luisa Rivi
5 B

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VISITA ALLA MOSTRA “LA GRANDE MADRE”
10 Novembre 2016 
classi: 3A- 3B- 4A- 4B
PPT: La grande madre (di Leda Sighinolfi)

La maternità, il suo racconto, le sue meraviglie, ma anche le sue zone oscure e terribili, la sua oppressione, fino alla sua completa negazione. È questa La Grande Madre, mostra che Massimiliano Gioni ha curato per la Fondazione Nicola Trussardi a Palazzo reale a Milano. Un’impresa vastissima, quasi museale, che, nell’ambito di Expoincittà, offre la possibilità di guardare al femminino nelle arti nel senso più ampio del termine, dal primo Novecento a oggi. 
Quasi tutte donne i 139 artisti presenti con 400 opere divise in 29 sale, ognuna delle quali sviluppa un tema.

La Grande Madre, mostra dedicata alla maternità alla Fondazione Trussardi

BIENNALE VENEZIA


3 Novembre 2015
classi 5B – 4H
MOSTRA di Fotografia
IPOTESI VISITA ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA
http://www.mostrastevemccurry.it/  Tema LA DONNA. La mostra di Steve McCurry, allestita nella prestigiosa cornice del San Domenico di Forlì, è dedicata alla donna: il punto di arrivo è infatti il famoso Ritratto di Sharbat Gula, icona assoluta della fotografia mondiale e simbolo della speranza di una pace che sembra impossibile in una parte del mondo agitata da guerre ed esodi di massa.