Con la filosofia i Greci compiono un atto di forza nei confronti dell’amico, che ora non è più in rapporto con un altro ma con un’entità, con un’Oggettività, con un’Essenza. Amico di Platone, ma ancor più amico della saggezza, del vero o del concetto, Filalete e Teofilo. Il filosofo s’intende di concetti, sa quali sono quelli mal posti, arbitrari o inconsistenti, quelli che non resistono un solo istante, e quali invece sono ben fatti, a testimonianza di una creazione talvolta inquietante o pericolosa.