Attività a-sincrona classi quinte
Wittgenstein e il TRACTATUS
Appunti
– Le cose stesse
– Le parole sono neutre?
– Il linguaggio è una ‘grande macchina’ ‘artificio’
– Noi siamo ‘parlati’ dal linguaggio
– Il pensiero soltanto attraverso ‘la macchina del linguaggio’ prende corpo
– Manca la consapevolezza che le cose e le parole nel linguaggio stanno insieme e non separate e sono sempre in una storia mai conclusa
Foucault: “Non si può dire qualunque cosa in qualunque tempo”
- Coloro che enfatizzano le parole? (esempio Cratilo di Platone) L’illusione che ci siano parole ‘salvifiche’, non esiste un super-linguaggio. Inconsapevolezza del rapporto tra parole e cose.
- La filosofia non è scientifica.
- Nietzsche: 1878 – dal testo di Umano troppo Umano aforisma secondo “Tutti i filosofi… Filosofare storico. Genealogia.
- Come accade che il linguaggio ci mette in relazione, come frequentiamo il linguaggio?
- Che cosa sta accadendo qui? ‘La cosa’. L’insieme di tutte le nostre biografie, una vita che si è iscritta: la scrittura della nostra umanità (sentito, amato, letto scritto…la scelta dei suoi sentieri e i sentieri che hanno scelto noi). “Ognuno di noi è vita vivente: iscritta e trascritta.”
- La filosofia tiene aperte le porte per saperi e parole future, rivedendo sempre il limite delle proprie parole e della propria biografia e autobiografia. Non è né scienza né poesia. I saperi oggettivano la realtà, ma la filosofia ricorda che suggerisce l’uso opportuno di ciò che sappiamo. E’ vita politica: è decisione di come vogliamo vivere.
- Nietzsche: “La filosofia è l’avvocato della vita”
- Ogni eredità comporta un abbandono, una perdita, ma anche una speranza.